La città di Venezia festeggia i 1600 anni dalla sua fondazione. Fino a tutto il 2022 proporrà un calendario di eventi per raccontare la storia, le eccellenze, la cultura che l’hanno resa in 16 secoli un’icona mondiale.
Il 25 marzo 421, la posa della prima pietra della chiesa di San Giacomo di Rialto (San Giacometto) come testimonia la fonte manoscritta del Chronicon Altinate e, in tempi più recenti, Marin Sanudo il quale, descrivendo il grande incendio di Rialto del 1514 nei suoi Diarii, scrive:
«Solum restò in piedi la chiexia di San Giacomo di Rialto, la qual fu la prima chiexia edificata in Venetia dil 421 a dì 25 Marzo, come in le nostre croniche si leze.»
Nel pomeriggio la Serenissima risuonerà a festa: alle 16 Un concerto a distanza per festeggiare una città unica nel suo genere.
Sarà un giorno di festa atipico: l’epidemia impedisce grandi festeggiamenti, ma il programma delle iniziative si protrarrà fino all’anno prossimo, e parte, come giusto che sia, oggi. Si comincia alle 11 all’interno della Basilica di San Marco: in concomitanza con la solennità dell’Annunciazione, il patriarca Francesco Moraglia celebra la Santa Messa, che per evitare assembramenti è trasmessa in diretta televisiva e in streaming sui social network. Alle 16, invece, tutti i parroci sono stati invitati a suonare a distesa le campane delle loro chiese per ricordare la fondazione della Città.
Alle 18.30 è invece la Rai a tributare un omaggio mandando in onda su Rai 2 un suggestivo speciale dedicato a Venezia con il quale, attraverso immagini e musica, racconta la Fondazione.
Sono 235 le iniziative arrivate a seguito della call lanciata dal Comitato per le celebrazioni dei 1.600 anni, istituito dal Comune di Venezia che, nonostante le restrizioni imposte dalla pandemia, renderanno tutto virtuale in attesa di poter tornare a vedere la nostra città pulsare di nuova vita.